Il fascino antico della Commedia dell’Arte
Rivelare a bambini, ragazzi e adulti uno degli elementi più suggestivi del teatro, ovvero quello la maschera.
Nello specifico, approfondire tre aspetti collegati fra loro:
Chi è colui che indossa la maschera?
Perché la sta indossando?
E infine, che significato ha la maschera stessa?
Il punto di vista dell’intervento non sarà, quindi, esterno alla maschera: essa non verrà solo osservata, raccontata e costruita in quanto oggetto decorativo e ludico, bensì affrontata in quanto rappresentazione simbolica, eppure concreta, di un’altra “persona-personalità” che si appoggia, si sovrappone, si sostituisce a quella di chi la indossa, celandola e modificandola.
Dunque, chi c’è dietro la maschera?

1. Dietro la maschera c’è colui che vive le sue emozioni
La maschera come potente strumento rivelatore di ciò che non è possibile esprimere direttamente: timori e desideri. La maschera come strumento che nasconde ciò che non si desidera esprimere. La maschera imposta, “fatta indossare”, come strumento rassicurante che nasconde ciò che non si desidera vedere. Concentreremo la nostra attenzione sulle emozioni, e sulle varie modalità attraverso le quali si possono esprimere.
2. Dietro la maschera c’è colui che costruisce le maschere
Parleremo dei vari tipi di maschere, della loro storia, del loro significato. Si chiederà di rielaborare le storie ascoltate con il disegno e di costruire una maschera (per sé, per un altro, per una situazione reale o emotiva) con tutte le sue qualità e difetti.
3. Dietro la maschera c’è colui che scrive il suo copione
I partecipanti verranno condotti alla massima comprensione di alcuni testi dal particolare valore simbolico ed etico, giocando con le parole, con la voce ed il corpo, con la manipolazione di oggetti. Si punterà a sollecitare la fantasia attraverso finali alternativi o proponendo personaggi e possibilità non presenti nel testo originale attraverso tecniche di scrittura creativa.

Struttura del progetto
Il progetto prevede lo sviluppo di incontri pomeridiani di durata variabile. Ogni incontro pomeridiano attraversa tre moduli che riguardano la MASCHERA proposta dal punto di vista di chi “la indossa”:
– attraverso la lettura di un testo;
– interpretando il personaggio che essa suggerisce;
– costruendola fisicamente. Le ricorrenze di Halloween e Carnevale, oppure ricorrenze popolari come quella di San Giovanni, offriranno la possibilità di dare delle radici storiche a tutto il percorso e di relazionarlo alla realtà e alla sua concretezza.